Da parecchi anni il trattamento dei turbinati inferiori è conservativo ma, al contempo, tale da creare una decongestione volumetrica in modo da poter aiutare i pazienti nella ripresa di una buona respirazione nasale. L’indicazione al trattamento va da una semplice ipertrofia senza particolare deviazione del setto nasale ad un trattamento dei turbinati dei pazienti allergici con rinorrea abbondante sino a pazienti con una deviazione settale monolaterale che non hanno indicazione assoluta a settoplastica funzionale.
Pur essendo state descritte molteplici metodiche con risultati soddisfacenti occorre sottolineare che il grado di invasività locale deve essere minimo e creare il minor disagio ai pazienti.
Tali metodiche devono soddisfare ai seguenti requisiti:
– Procedura rapida
– Anestesia locale ancor meglio solo se di superficie
– Immediata ripresa delle normali attività lavorative
– Un solo controllo a distanza di tempo
– Possibilità di ripetizione negli anni successivi
La decongestione con il laser ad argon plasma è una metodica che ben si addice a questi requisiti in quanto non comporta un’infiltrazione ma solo un contatto locale di pochi minuti (10-15 minuti) con cotone imbibito di anestetico. Il trattamento dura circa 1 minuto per narice e il paziente non ha nessun effetto collaterale se non un “raffreddore” per qualche giorno.
Il controllo si effettua a 4 settimane di distanza e il paziente può riprendere l’attività lavorativa lo stesso giorno della procedura. Ovviamente il trattamento si può ripetere anche a distanza di tempo e non controindica nessun intervento a livello nasale (settoplastica e/o chirurgia endoscopica).
Nel filmato seguente si può osservare un trattamento in tempo reale.
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